Il MIUR finalmente scioglie i dubbi sul concorso per direttore dei servizi generali ed amministrativi delle scuole statali.
Ecco i punti salienti del bando:
- il bando prevedibilmente sarà pubblicato entro il mese di dicembre 2018;
- in ogni caso occorrerà chiedere il parere sul D.M. al CNPI, per cui, atteso il periodo natalizio si potrebbe correre il rischio di uno slittamento ai primi giorni di gennaio ovvero ove le procedure fossero abbreviate nella g.u. del 28 dicembre 2018
- i posti vengono confermati in 2004;
- possono partecipare al concorso coloro che sono in possesso del diploma di laurea in giurisprudenza, scienze politiche, sociali o amministrative, economia e commercio;
- diplomi di laurea specialistica (ls) 22, 64, 71, 84, 90 e 91;
- lauree magistrali (lm) corrispondenti a quelle specialistiche ai sensi della tabella allegata al d.i. 9 luglio 2009.
- saranno ammessi a partecipare anche gli assistenti amministrativi che, alla data della legge 27 dicembre 2017, n. 205, hanno maturato negli ultimi otto anni, almeno tre interi anni di servizio, anche non consecutivi, nelle mansioni di direttore servizi generali ed amministrativi.
- è prevista una prova preselettiva computer-based, unica per tutto il territorio nazionale, inerente le discipline previste per le prove scritte.
Scompare, pertanto, la prova preselettiva che doveva riguardare quesiti di logica;
- la prova consiste in 100 quesiti a risposta chiusa con quattro risposte, delle quali una esatta. L’ordine dei quesiti sarà diversificato per ciascun candidato.
- la prova sarà computerizzata e ogni candidato avrà a disposizione una postazione informatica alla quale accederanno tramite un codice di identificazione personale.
- in ogni caso il MIUR almeno 20 giorni prima della prova preselettiva pubblicherà la banca dati di 4000 quesiti da cui saranno, poi, estratti i 100 proposti in sede di esame la correzione avverrà in modo automatizzato. Il punteggio sarà dato immediatamente dopo la fine della prova.
- saranno 100 i punti che ogni candidato potrà conseguire e sarà assegnato un punto per ciascuna risposta esatta, zero per quelle non date o errate. Potranno passare alla prova scritta un numero di candidati pari a tre volte